HOME
IL MAESTRO
IL CLUB
I SOCI
LE ATTIVITÀ
CONTATTI
SPONSOR
 
 
 

MONUMENTO A GIUSEPPE VERDI
Trieste

Il monumento che la citt?di Trieste ha dedicato a Giuseppe Verdi si trova in Piazza San Giovanni, la quale, a differenza di altre piazze cittadine, non fu realizzata casualmente ma su un preciso progetto urbanistico a pochi passi dalla centralissima piazza Goldoni. La statua ?stata costruita due volte: la prima nel 1906 in pietra, la seconda nel 1920 con il bronzo dei cannoni degli austriaci, che l?avevano distrutta per rappresaglia contro la dichiarazione di guerra dell' Italia il 24 maggio 1915. La dichiarazione di guerra da parte dell'Italia scaten?la rivolta di tutti i triestini filo-austriaci che la consideravano - com?era in effetti - un tradimento. A quel tempo vennero presi di mira e assaltati tutti i luoghi reputati sede di irredentismo; tuttavia, l?ira popolare si sfog?anche sul monumento in pietra dedicato a Giuseppe Verdi, che fu preso a martellate e irrimediabilmente danneggiato. I pezzi della statua smembrata furono successivamente rimossi e per tutto il periodo della prima guerra mondiale in piazza San Giovanni rimase solo il giardinetto che esiste tuttora.
Pare che la collocazione della statua, opera dello scultore milanese Alessandro Laforet, fosse originariamente prevista sotto il portico del Teatro Verdi, ritenuto uno dei motivi per cui il compositore ?raffigurato seduto. Fu collocata in piazza San Giovanni il 27 gennaio 1906. Trieste fu la prima citt?a ricordare degnamente Giuseppe Verdi dopo la sua morte, non solo per lo stretto rapporto che Verdi aveva avuto con Trieste (dove fu rappresentata la prima assoluta dell?opera ?Il Corsaro?) ma forse anche per il significato irredentistico di alcune sue note. Quasi vent?anni dopo sempre Laforet ne forgi?un altro esemplare in bronzo, documentato anche da uno schizzo dell?autore, che fu collocato nel 1920. Il basamento di marmo della statua reca la seguente iscrizione: ?Eretto nel marmo dalla fede dei cittadini il XXVII gennaio MCMVI distrutto da odio nemico il XXIN' maggio MCMXV volle il comune che qui risorgesse nel bronzo il XXIV maggio MCMXXVI.